(Quando l’abitare è un lusso, occupare è una necessità)
Titolavano così gli striscioni dei movimenti per il diritto alla casa degli anni Novanta a San Francisco (Homes not Jails) contro le politiche urbane cittadine, incapaci di fronteggiare i tassi di densità abitativa.
Passa il tempo e si spostano i luoghi, ma resta l’evidenza di un conflitto sociale irrisolto.
Presente da anni sul territorio, lo Sportello per il Diritto alla Casa Zona San Paolo ben conosce le conseguenze delle politiche abitative che si sono succedute nel corso degli ultimi decenni in Italia e il recentissimo decreto Lupi, il cosiddetto Piano-Casa 2014, ci ricorda che il diritto alla casa è tutt’altro che garantito.
La svendita delle case popolari (a prezzi di mercato che pochi potranno sostenere), la feroce lotta alle occupazioni, il taglio degli allacciamenti alle utenze, il sempre più difficile accesso alle graduatorie per l’ottenimento di alloggi di edilizia pubblica e la criminalizzazione generalizzata della povertà sono il refrain sempre più frequente che si nasconde tra le notizie di cronaca e gli slogan partitici.
L’ applicazione dell‘art. 610 del codice di procedura civile, cui stiamo assistendo a Torino come pratica di contrasto ai picchetti anti-sfratto e l’ aggressività delle azioni repressive a tutela delle élite proprietarie sono le rivelazioni palesi di politiche che perseguono l’alienazione e l’esclusione delle categorie sociali più fragili, piuttosto che la loro difesa.
Di fronte all’inasprirsi dell’emergenza abitativa, di fronte allo sciacallaggio di suolo per gli investimenti speculativi del settore immobiliare e di fronte alla lenta morìa dell’edilizia residenziale pubblica, diventa allora sempre più importante contrastare le strumentalizzazioni mediatiche che demonizzano la lotta per il diritto alla casa in Italia e a Torino e che, in nome di una non meglio definita nozione di “legalità” puntano il dito contro chi, privato ormai di diritti, non può far altro che alzare la testa e rivendicarli.
E’ per il ruolo fondamentale della contro-informazione come strumento di difesa e di critica che nasce il nuovo blog dello Sportello per il Diritto alla Casa Zona San Paolo: per demistificare i toni mediatici che edulcorano il problema dell’emergenza abitativa, per decostruire il dogma di “legalità e sicurezza”, oggi brandito per legittimare sfratti, sgomberi e pratiche repressive, per opporsi a chi dipinge la lotta per il diritto alla casa come una questione di ordine pubblico.
Per una migliore consapevolezza ed una maggiore condivisione di fatti e pratiche:
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O sei parte del problema o sei parte della soluzione: resistere insieme si può!
Stay tuned…
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